“Liber”
si ispira liberamente al fenomeno del bookcrossing.
Il bookcrossing nasce nel 2001 negli Stati Uniti d’America.
Ideatore è Ron Hornbaker, partner di Humankind,
una compagnia di sviluppo software e internet che opera
in Missouri e in Ohio.
L'iniziativa è semplice ed affascinante. Per questi
motivi il suo successo è da subito travolgente
e si diffonde velocemente in tutto il mondo; ben presto
arriva anche qui in Italia.
Il sito ufficiale del bookcrossing è www.bookcrossing.com
Ma in cosa consiste “Liber”?
Consiste nel lasciare in giro libri perché vengano
raccolti da altre persone, possibilmente vengano letti
e quindi rimessi in circolazione.
Lo scopo di “Liber” è far circolare
i libri (apprezzati o non apprezzati) e seguire il loro
tragitto dopo che sono stati “liberati”.
Ogni libro, infatti, riceve al momento della sua registrazione
un codice identificativo. Tale codice, una volta inserito
nell’apposito campo, consente di sapere in quali
mani è finito.
Qualche libro - anche questo fa parte del gioco - finirà
in uno scaffale e terminerà lì la sua corsa.
Molti altri, tuttavia, continueranno a circolare contribuendo
alla diffusione della cultura e veicolando un messaggio:
“liberate anche voi un libro affinché altri
ne possano godere”. Come
partecipare
Ma cosa si deve fare per diventare seguaci di “Liber”?
E' semplice: basta guardare nella propria biblioteca
e prendere un libro, che magari è lì da
anni senza vita, senza che nessuno abbia più
voglia di leggerlo; registrarlo sul sito www.microsys.it/liber
e poi liberarlo in un bar, nel posto di lavoro o di
studio, in stazione... Ogni libro è contrassegnato
da etichette esplicative e da un codice identificativo.
Dopo essere stato letto, sottolineato, appuntato, anche
amato, il libro riprenderà il suo viaggio verso
nuove mani, nuovi occhi e nuove menti. Il libro inizia
così un viaggio, le cui tappe sono indissolubilmente
legate agli spostamenti di chi trova il volume, lo legge,
e poi lo riconsegna all'avventura di un nuovo lettore,
comunicandone la nuova ubicazione.
Condividere, e del tutto gratuitamente, è la
parola d'ordine di “Liber”.
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